martedì 6 ottobre 2009

Sarasso, Pulitzer e Nobel....



Nel ricordare a tutti voi la presentazione di "Settanta" di Simone Sarasso, che si svolgerà in libreria Sabato 10 Ottobre alle ore 18.00, vorrei spendere alcune parole per un piccolo gioiello:
per consigliare un libro diventato Premio Pulitzer non occorre certamente troppa fantasia, ciò nonostante quando capita di incontrare vere pagine di letteratura viene spontaneo lasciare da parte i riconoscimenti ufficiali, soprattutto per un'opera che riesce a creare una tale intimità con il lettore. Olive Kitteridge è un'insegnate dai modi bruschi, poco accomodanti, che con un'acuta intelligenza osserva i segni del tempo passare nel suo paese, Crosby, nel Maine, Quest'ultimo è il vero protagonista di questo romanzo a racconti, il paese e la sua gente, le loro esistenza che si sfiorano dando vita ad una piccola commedia umana il cui filo rosso è proprio Olive. Un romanzo intenso ed emozionante che raccontando la vita di un paese in realtà ci parla di noi, delle nostre passioni, dei nostri sconforti e dei piccoli e grandi incidenti della vita. Quello di Olive è un personaggio affascinante, la sua forza e le sue fragilità la rendono una donna vera, come lo sono solo i grandi personaggi della letteratura, da Anna Karenina fino a Sethe, la protagonista di Amatissima di Toni Morrison.

«Non abbiate paura della vostra fame. Se ne avrete paura, sarete soltanto degli sciocchi qualsiasi»

Olive Kitteridge
di Elisabeth Strout
Fazi Editore

Ricordo a quanti fossero interessati che Sabato 10 Ottobre alle ore 18.30, in quasi contemporanea con l'incontro in libreria di Sarasso, José Saramago, premio Nobel per la letteratura, sarà ad Alba, al Teatro Sociale G.Busca, per presentare l'ultimo lavoro, "Quaderno".
Therese e Profumi per la Mente hanno prenotato due file del teatro e ci sono ancora alcuni posti disponibili, per informazioni e prenotazioni potete scrivere a info@libreriatherese.it oppure info@profumiperlamente.net

A proposito di Nobel.... Giovedì sarà il gran giorno della proclamazione di quello della letteratura: i pronostici dicono Philip Roth o Amos Oz, ma le esperienze passate dicono che quasi mai vengono rispettati, secondo voi chi meriterebbe di riceverlo?

3 commenti:

  1. ....io direi Philip Roth....
    Chiara

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  2. per quanto Oz sia sicuramente un grande romanziere il cuore, l'anima, la pancia e la mente protendono per Philip
    Azzebugli

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  3. Ia spero lo vinca Grossman!
    Antonio

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